Risparmiare denaro – non è mai troppo tardi

Non è mai troppo tardi per iniziare a risparmiare denaro e, questa è una verità indiscutibile, risparmiare è l’elemento chiave per migliorare le tue condizioni finanziarie.

A prescindere da quali siano nel dettaglio i tuoi obiettivi economici, infatti, non puoi prescindere dal risparmiare denaro.

Il motivo è ovvio, semplicemente non esiste altro modo per accumulare un gruzzoletto da poter investire e, dunque, veder crescere nel tempo.

Italiani, popolo di risparmiatori, però…

Noi italiani siamo sempre stati molto bravi nell’arte del risparmio. Direi che abbiamo questa abitudine nel DNA. L’importanza del mettere da parte dei soldi per il futuro e per far fronte alle possibili emergenze è un qualcosa che da noi si tramanda dai genitori a figli a partire dalla notte dei tempi.

Però…

Eh sì, purtroppo oggi come oggi c’è un però che non possiamo fare finta di non vedere.

L’evoluzione del mondo del lavoro ha sostanzialmente portato alla scomparsa del “posto fisso” (tranne, direi, nel comparto pubblico). Con la dipartita di quella sicurezza per la vita, abbiamo avuto un aumento della precarietà alla quale, ahimè, si è accompagnata anche una crescita degli stipendi non in linea con l’aumento reale del costo della vita e tanto meno con gli stipendi dei principali Paesi europei.

Tutto ciò, non sorprende, ha avuto un impatto non da poco sulla capacità di risparmio degli italiani, sopratutto tra i più giovani.

Formichine e cicale loro malgrado

Il momento migliore per iniziare a risparmiare denaro sarebbe stato ieri, su questo non c’è nulla da obiettare.

Un 25enne che abbia un lavoro e guadagni 1.500 euro al mese, con un tasso di risparmio del 20% è in grado di risparmiare 300 euro al mese.

Assumendo un ritorno medio annuo del 6% del suo portafoglio investimenti (ad esempio investendo in ETF Indice), all’età di 65 anni, costui si ritroverebbe sul conto circa 620.000 euro pur essendo partito da zero.

Come detto prima, però, le nuove condizioni lavorative, mettono molti giovani davanti a una realtà fatta di precariato. Ciò gli impedisce di comportarsi da brave formichine.

Senza considerare quei giovani del tutto ineducati finanziariamente, che sperperano a destra e manca i pochi soldi che riescono a guadagnare in cose inutili o addirittura stupide, gli altri devono comunque fare i conti con entrate precarie e spesso neanche tanto “decenti”.

Questi giovani potremmo definirli delle cicale loro malgrado, ovvero delle cicale che vorrebbero essere formiche ma che non possono per ragioni esterne alla loro volontà.

Risparmiare denaro – non è mai troppo tardi

Se il 25enne di sopra, a causa della precarietà, fosse in grado di iniziare a risparmiare denaro (ipotizziamo sempre quei 300 euro al mese) e investirlo a un tasso di rendimento medio annuo del 6% a partire dai 45 anni, a 65 si ritroverebbe sul conto soltanto 142.000 euro. Davvero troppo pochi!

Domanda: le cicale a loro insaputa sono spacciate?

Risposta: assolutamente no!

Incominciare a risparmiare denaro in età avanzata non significa essere spacciati, a patto che si prenda coscienza della propria situazione e si agisca di conseguenza.

Di fatto, chi è in grado di iniziare a risparmiare a 45 anni (o ancora più avanti) si trova davanti a due opzioni:

  • Aumentare il rischio dell’investimento;
  • Aumentare il tasso di risparmio.

Risparmio vs. investimento

In realtà non deve esserci una sfida tra il risparmiare denaro e l’investimento, il titolo di questo paragrafo è una provocazione.

Torniamo al nostro 25enne che è riuscito a iniziare a risparmiare e investire solo una volta giunto all’età di 45 anni.

Come detto, se vuole arriva a 65 anni con da parte un gruzzoletto “importante” ha davanti a sé due possibilità: rischiare di più lato investimenti, oppure aumentare il suo tasso di risparmio.

Facciamo un esempio pratico per capire quale delle due strade gli convenga intraprendere.

Abbiamo detto che risparmiando 300 euro al mese e investendoli al 6% annuo dai 45 a i 65 anni (quindi per 20 anni), si ritroverebbe con circa 142.000 euro sul conto.

Ipotizziamo, adesso, che il nostro amico decida di rischiare di più investendo in strumenti che gli diano un ritorno medio annuo del 12% – quindi del doppio rispetto a prima. A 65 anni avrebbe sul conto circa 310.000 euro. Più del doppio rispetto a prima.

E se anziché raddoppiare il tasso di rendimento medio dei suoi investimenti (rischiando quindi molto di più) raddoppiasse il suo tasso di risparmio?

Vediamo. Risparmiando 600 euro al mese al posto dei precedenti 300, con un tasso di rendimento medio annuo del 6% (possibile allocando i propri soldi in strumenti tipo i Vanguard LifeStrategy), a 65 avrebbe sul conto circa 285.000 euro.

Il rischio vale la candela?

L’amico del nostro esempio, risparmiando di più si ritroverebbe con circa 25.000 euro in meno sul conto all’età di 65 anni.

La domanda a questo punto è la seguente: vale la pena rischiare molto di più per “soli” 25.000 euro?

Considera che per passare da un rendimento atteso del 6% annuo ad un del 12% devi giocoforza investire in strumenti “meno sicuri”. Anziché puntare su una replica passiva dei mercati, devi puntare su azioni singole – magari mixandole con qualche ETF settoriale.

Ti faccio un’altra domanda: Quali fra queste due cose sono sotto il tuo controllo diretto: risparmiare denaro o il rendimento potenziale dei tuoi investimenti?

Se decidi di risparmiare una somma X al mese, sta a te riuscirci o meno. Certo, potrebbero verificarsi degli eventi che ti mettono di fronte all’impossibilità di farlo per un periodo di tempo. Ma potresti pure avere la possibilità di recuperare in una fase migliore della tua vita lavorativa.

Un investimento con un rendimento atteso del 12% potrebbe darti di più, ma anche molto meno. Se hai puntato su azioni di aziende che negli anni non sono state in grado di rispettare le grandi aspettative che in molti (tu compreso) riponevano in loro, quel possibile +12% potrebbe ridursi di molto, se non addirittura scendere fino a valori negativi!

Risparmiare denaro è sicuro

Proprio così, risparmiare denaro è sicuro.

Puoi riuscire a farlo con un tasso di risparmio più o meno elevato, oppure in modo più o meno costante e continuativo, però dipende perlopiù da te e dalla tua capacità di pianificare e rispettare il tuo budget.

Io sono un sostenitore della necessità di investire, però sarei un bugiardo se non ti dicessi che risparmiare è di gran lunga la cosa più importante che puoi fare per migliorare la tua situazione finanziaria e garantirti un futuro economicamente più sereno.

Il mio consiglio finale è: preoccupati di trovare il modo per aumentare il tuo tasso di risparmio, e non di trovare l’investimento miracoloso in grado di svoltarti la vita.


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2 risposte a "Risparmiare denaro – non è mai troppo tardi"

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  1. Risparmiare, è si importante, ma la possibilità di risparmio è limitata.
    Mentre la possibilità di guadagno, è illimitata.
    Per questo motivo ti chiedo, per quanto possibile, di incrementare gli articoli sulle possibilità di guadagno.
    Non solo tramite gli investimenti finanziari, ma anche tramite altro.
    Tipo lavori extra, rendite passive, trasformare un hobby in una rendita…
    Grazie

    Piace a 1 persona

    1. Ciao Stefano, non c’è dubbio che aumentare la propria capacità di guadagno possa rappresentare una variabile molto importante nell’equazione FIRE.

      Grazie per il suggerimento, vedrò di trattare gli argomenti da te richiesti.

      "Mi piace"

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