Diventare un investitore migliore è di sicuro l’obiettivo di tutti coloro che hanno dei risparmi e vogliono farli lavorare per loro.
Se hai incominciato a investire, questo articolo fa al caso tuo.
Ti sarà utile anche se ancora non sei partito ma hai già compreso che investire è l’unico modo legale ed efficace per far crescere il tuo capitale nel tempo e raggiungere il benessere finanziario.
Siccome le istituzioni non fanno niente per insegnare ai cittadini come gestire i propri soldi, la maggior parte di questi non hanno la più pallida idea di come ci si debba comportare in ambito di investimenti.
Ecco perché moltissime persone finiscono per cadere vittime di raggiri o di vere e proprie truffe come, ad esempio, gli schemi Ponzi.
Quindi, che tu abbia già mosso i primi passi nel campo degli investimenti o meno, diventare un buon investitore (o un investitore migliore) dovrebbe essere la tua ossessione.
Perché investire?

Prima di poter diventare un investitore migliore devi capire perché è cosi importante investire.
Come ti ho accennato nel paragrafo precedente, investire è l’unica possibilità che hai per far crescere i tuoi risparmi nel tempo.
Investire consiste nel trarre profitto dai propri soldi. Come? Impegnandoli in attività che al costo di un certo rischio offrano una ricompensa: l’interesse.
Il rischio – ecco che cosa dice la CONSOB al riguardo – e la ricompensa devono essere equilibrati. Non devi rischiare mille con la prospettiva di ottenere uno, e non devi fidarti di chi ti promette di farti avere mille investendo uno (o addirittura zero!).
Grazie alla forza dell’interesse composto, per ottenere degli eccellenti risultati sul medio-lungo periodo, ti bastano percentuali di rendimento relativamente basse. In altri termini, rischiare l’osso del collo non ha alcun vantaggio, per cui la prima cosa a cui devi prestare attenzione quando ti trovi di fronte ad una opportunità di investimento è la sua sostenibilità.
Cosa non serve per diventare un buon investitore
Prima di andare a vedere quali siano le qualità che devi acquisire per diventare un investitore migliore, vorrei dirigere la tua attenzione su alcune cose che non ti occorrono per essere un buon investitore.
Contrariamente a quanto crede la maggior parte delle persone, il titolo di studio incide quasi niente.
Ci sono laureati in economia con il massimo dei voti che pur conoscendo a menadito tutte le procedure e le norme che regolano i mercati finanziari, finiscono per investire in progetti assurdi con rischi elevati e ritorni pessimi.
Ciò non dipende dal fatto che siano stupidi, anche perché qualora lo fossero stati non sarebbero riusciti a conseguire una laurea con 110 e lode! No, il problema è che al momento non ci sono corsi di studio pensati e sviluppati per sfornare dei bravi investitori.
Un’altra cosa di cui non hai bisogno è avere un patrimonio considerevole. Ovvio, se ce l’hai tanto meglio, però per incominciare a investire in modo serio e sostenibile non ti serve avere già tanti soldi.
Si può incominciare con poco, purché lo si faccia il prima possibile. Proprio così, prima incominci ad investire e prima godrai i frutti di tale attività.
Diventare un investitore migliore e ottenere l’indipendenza economica
Veniamo al motivo per il quale io ho deciso di scrivere questo articolo e tu di leggerlo.
Una volta compresa l’importanza – diciamocela tutta, la necessità – di investire e aver incominciato timidamente a farlo, come si fa per diventare un investitore migliore?
Ovviamente non ci sono pozioni magiche da ingerire. Ciò che posso suggerirti sono “soltanto” dei consigli frutto di studio (non accademico) e di esperienze personali.
Eccoti di seguito i miei quattro suggerimenti per diventare un investitore migliore:
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fissa gli obiettivi ma non farti sopraffare da loro;
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fatti amica la volatilità;
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diversifica in modo efficiente;
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frequenta altri (bravi) investitori.
Passiamo ad analizzare più da vicino questi quattro consigli.
Diventa un investitore migliore fissando i giusti obiettivi
Avere ben chiaro in mente ciò che vuoi ottenere è un qualche cosa che ti sarà di grande aiuto. Attenzione, però, a non esagerare.
Mi spiego meglio. Quando fissi i tuoi obiettivi – magari scrivendoli su un foglio di carta per andare a rileggerli di tanto in tanto -, devi essere molto preciso ma anche realistico.
Se il tuo obiettivo è quello di comprarti un atollo nel pacifico entro due anni, Houston, abbiamo un grosso problema!
Questo è un obiettivo irrealistico, il che vuol dire che non riuscirai a concretizzarlo, procurandoti soltanto delusione e frustrazione. Sentimenti, questi, che non ti sono di nessun aiuto né per diventare un investitore migliore, né nella tua vita in generale.
Oltre ad essere realistici, i tuoi obiettivi devono anche prevedere degli step intermedi. Ciò ti eviterà delusioni e ti aiuterà a rimanere focalizzato sulle azioni da compiere nell’immediato per conquistare, passo dopo passo, il traguardo finale.
Fatti amica la volatilità
Se davvero vuoi diventare un investitore migliore, devi capire che la volatilità dei mercati finanziari non è una tua nemica.
So bene che taluni pseudo-formatori nei loro “meravigliosi” corsi da oltre mille euro spiegano l’esatto contrario, ovverosia che la volatilità è pericolosa, ma ti garantisco che se sai come utilizzarla può diventare una tua alleata.
Posso anche ammettere che in assenza di volatilità la componente rischio sia molto ridotta, però è altrettanto ridotta – se non azzerata – la possibilità di ottenere dei profitti.
Se il mercato non si muove, tutto rimane fermo e investire non avrebbe più alcun senso.
Quando la volatilità è alta, il mercato si muove molto e può farlo in entrambe le direzioni. Possono verificarsi forti rialzi e forti ribassi.
Su i rialzi siamo tutti bravi, è nelle fasi di discesa che la differenza tra un investitore bravo, uno mediocre ed uno scarso vengono prepotentemente a galla.
Le fasi negative – dette anche di drawdown – spaventano a morte gli investitori poco competenti, ma rendono molto più che felici quelli esperti.
Perché? Semplice, poiché l’obiettivo di ogni bravo investitore è quello di comprare basso e vendere alto; non ci fossero mai ribassi, non ci sarebbe neanche la possibilità di comprare a buon mercato.
Diventare un investitore migliore grazie alla diversificazione

Un altro elemento che ti renderà senza alcun dubbio un investitore migliore è legato alla tua capacità di diversificare il tuo portafoglio in modo efficiente.
Sulla diversificazione sono state dette le cose più disparate. Di sicuro c’è ti permette di alleggerire il rischio nelle fasi negative pur senza intaccare la possibilità di ottenere dei buoni profitti. È anche vero, che se diversifichi in modo eccessivo, rischi di spalmare troppo il tuo capitale e di abbassare le potenzialità di profitto del tuo portafoglio.
Anche in questo caso come in molti aspetti della vita, la virtù sta nel mezzo. Che cosa voglio dire? Beh, che diversificare è un’ottima scelta ma che bisogna farlo senza esagerare.
Una buona diversificazione prevede di ripartire il proprio portafoglio investimenti sia in termini di esposizione al rischio che per settori.
Come detto prima, l’importante è che tali settori non siano troppi e che gli strumenti utilizzati siano sostenibili e corredati da prove che ne attestino l’affidabilità.
Tanto per farti un esempio, posso investire nel settore immobiliare in molti modi diversi. Sta a me non mettere i miei soldi nelle mani di un qualunque millantatore ma solo e soltanto in progetti seri.
Frequenta altri (bravi) investitori
Benché l’attività dell’investire sia perlopiù una cosa individuale, circondarti di bravi investitori ti permetterà di diventare un investitore migliore a tua volta.
Una famosa citazione sostiene che “siamo il risultato delle cinque persone che frequentiamo di più”.
Io non so se siamo davvero il risultato delle cinque persone che frequentiamo di più o delle dieci, o delle venti. Ciò che so con assoluta certezza è che confrontarsi, scambiare opinioni ed esperienze con altre persone impegnate a perseguire obiettivi simili ai nostri non può che esserci di aiuto.
Ciò è vero a maggior ragione se tra queste persone ve ne sono alcune che quell’obiettivo lo hanno già raggiunto.
Nella mia traiettoria personale, non posso negare che l’aver incontrato sulla mia strada persone del genere mi sia stato di grande aiuto. E lo è stato sotto molteplici aspetti.
Tanto per dire, mi ha evitato degli errori, mi ha consentito di approfittare di opportunità che altrimenti non sarei mai stato in grado di cogliere e di utilizzare degli strumenti che in caso contrario non avrei mai conosciuto.
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