Nei miei articoli ho spesso citato il grande Warren Buffett come esempio da seguire per chiunque desideri approcciarsi al mondo degli investimenti in modo serio.
Oggi ti stupirò.
In questo articolo, infatti, ti parlerò delle 10 regole di investimento di Bernard Baruch.
Ma chi era costui?
Bernard Baruch, il Leone solitario di Wall Street
Nato nel South Carolina nel 1870, Bernard Baruch si impose come uno dei migliori speculatori di Wall Street, in particolare nel mercato dello zucchero.
Dopo aver accumulato una fortuna con lo zucchero già dei trent’anni, Baruch fondò la Intercontinental Rubber Company, con la quale negli anni a seguire dominò il mercato della gomma.
Il fatto di non volersi associare con nessuna società, gli valse il soprannome di Lupo solitario di Wall Street.
Dopo aver guadagnato milioni con il mercato toro del 1924, Baruch fu in grado di “anticipare” il crollo del ’29, tanto è vero che incominciò a vendere le sue posizioni a partire dal 1927, salvandosi dalla catastrofe imminente.
Le sue abilità nel campo finanziario vennero notate anche dalla politica. Bernard Baruch, infatti, nel corso delal sua vita fu amico intimo di Winston Churchill, oltre che consigliere di diversi presidenti degli Stati Uniti – da Woodrow Wilson a JFK, passando per Roosevelt e Truman.
Alcune fonti gli attribuiscono la paternità della locuzione “Guerra fredda”.
Le 10 regole di investimento di Bernard Baruch
Dopo aver scoperto chi era Bernard Baruch, è giunto il momento di esaminare le sue 10 regole di investimento.
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Non speculare.
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Non dare ascolto ai barbieri e alle estetiste.
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Informati.
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Non cercare di acquistare i minimi e vendere i massimi.
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Impara ad accettare le perdite.
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Non acquistare troppe azioni.
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Controlla periodicamente i tuoi investimenti.
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Considera le tasse.
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Mantieni sempre della liquidità.
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Non investire in tutto.
Passiamo ad analizzare queste regole una per una.
Non speculare
Ecco la prima delle 10 regole di investimento di Bernard Baruch: non speculare, a meno che non diventi la tua occupazione principale.
Questo è vero soprattutto oggi, dove ogni giorno veniamo letteralmente sommersi da pubblicità di ogni tipo su “metodi” o prodotti che promettono miracoli. Il web è pieno di pseudo-sistemi capaci di farti guadagnare migliaia di euro al giorno senza far nulla.
Bernard Baruch non dice di non speculare mai o in assoluto, ma solo se non è la tua attività principale.
Perché afferma ciò? Perché si può trarre profitto dalla speculazione ma si tratta di un’attività molto complessa nella quale non ci si può improvvisare.
Gli speculatori della domenica finiscono tutti allo stesso modo: con le pezze al culo!
Non dare ascolto ai barbieri e alle estetiste

La seconda delle 10 regole di investimento di Bernard Baruch potremmo definirla: la “regola del cuggino” – rigorosamente con due G!
La sostanza è che non devi dare ascolto ai consigli – per altro non richiesti – di colleghi, parenti, amici che ti riferiscono di cose che a loro volta hanno appreso dal barista o dalla portinaia.
Tutte queste persone, per quanto oneste e buone possano essere, non necessariamente sono esperte nel campo della gestione del denaro e degli investimenti.
Se lo fossero, moto probabilmente non farebbero ancora il barbiere o l’estetista (sia detto con il massimo rispetto per queste indispensabili professioni).
Informati
A primo acchito la terza delle 10 regole di investimento di Bernard Baruch potrebbe sembrati in contraddizione con la precedente, ma così non è.
Prima di acquistare un titolo, infatti, devi conoscere l’azienda, il suo management e la concorrenza, i suoi utili e le possibilità di crescita.
Questa è una regola di buon senso che, purtroppo, molto spesso viene disattesa. Informarsi è alla base di ogni attività e lo è a maggior ragione quando ci sono di mezzo i risparmi.
Valutare i bilanci, i profitti, le perdite e via dicendo è alla base di un buon investimento.
Non cercare di acquistare i minimi e vendere i massimi
Solo un bugiardo (o un truffatore!) potrebbe affermare di riuscire con una certa continuità ad acquistare sui minimi e vendere sui massimi.
La quarta delle 10 regole di investimento di Bernard Baruch devi stampartela bene in mente.
Per ottenere buoni profitti dai tuoi investimenti non è necessario entrare e uscire dal mercato in modo millimetrico; oltre al fatto che è praticamente impossibile!
Riuscirci sarebbe fantastico, ovvio, ma se provi a farlo nel 99,99% dei casi finirai per scottarti.
Acquistare a un buon prezzo è cosa ben diversa che farlo sui minimi; e la stessa cosa vale per le vendite. Quindi, non entrare e uscire dal mercato a casaccio, ma non cercare neanche di farlo in modo iper-preciso.
Impara ad accettare le perdite
Non cercare di avere sempre ragione: se hai commesso un errore taglia le perdite il prima possibile.
Insomma, prova a ragionare come un giardiniere: se hai un giardino vuoi estirpare le rose o mantenere le erbacce?
A meno che tu non sia un membro della famiglia Addams, senza dubbio eliminerai le erbacce e curerai le rose al meglio delle tue possibilità.
Esattamente la stessa cosa devi farla con il tuo portafoglio di investimenti.
Nessuno è perfetto e tutti gli investitori – a partire dai più grandi e famosi – hanno commesso degli errori nel corso della loro carriera.
Se un investimento va male, amen. Accetta la perdita e guarda avanti.
Non commettere l’errore di incaponirti e cercare a tutti i costi di recuperare. Se lo farai otterrai soltanto una perdita molto più ingente!
Non acquistare troppe azioni
Nella sesta delle 10 regole di investimento, Bernard Baruch afferma che è meglio investire in pochi titoli perché è più facile tenerli ti sotto controllo.
Il monitoraggio di un grande portafoglio è difficile e richiede moltissimo tempo.
In sostanza, in questa regola, Baruch ti invita ad apprezzare la semplicità.
Se fosse ancora tra di noi, sono certo che ti consiglierebbe di rivolgerti agli ETF indice, così da avere una grande diversificazione senza eccessive complicazioni.
Controlla periodicamente i tuoi investimenti
La settima delle 10 regole di investimento di Bernard Baruch ti suggerisce di fare una verifica periodica di tutti i tuoi investimenti.
Il mondo è in continuo movimento, ciò che era conveniente l’anno scorso può o non può esserlo oggi. Ciò potrebbe creare un effetto domino sui mercati e influenza altre classi di asset. Comprendere questi cambiamenti e come potrebbero influenzare la tua strategia di investimento è fondamentale per il tuo successo nel campo degli investimenti.
Considera le tasse

Studia la tua posizione fiscale per capire quando è meglio vendere prendendo il maggior profitto.
Le tasse, i costi di intermediazione e le spese di gestione possono avere un impatto importante sui rendimenti del tuo portafoglio.
Più riesci a ridurne l’incidenza e maggiori saranno i profitti che riuscirai a trarre dai tuoi investimenti.
Questa potrebbe apparire come la più banale delle 10 regole di investimento di Bernard Brauch ma proprio per questo è fondamentale. Molto spesso sono propri le cose più ovvie che ci sfuggono o che non teniamo nella giusta considerazione.
Mantieni sempre della liquidità
Nella penultima delle 10 regole di investimento, Bernard Baruch afferma qualcosa di contro intuitivo: non investite mai tutto.
Ma come?
Di certo la stragrande maggioranza degli attori presenti nel mondo degli investimenti non è d’accordo con questa regola; e questo è di per sé un ottimo motivo per cui dovresti seguirla!
Avere una riserva di cassa è potere, e l’industria degli investimenti non ama il contante perché non può ottenere commissioni su di esso.
In passato, la regola aurea era quella di avere un portafoglio composto da 1/3 di azioni, 1/3 di obbligazioni e 1/3 di denaro liquido.
I tempi sono cambiati, ma avere da parte un po’ di liquidità può essere un toccasana in caso di crolli dei mercati – in queste settimane ne sappiamo qualcosa…
Non investire in tutto
Non cercare di investire in tutti i settori, ma limitati ai campi che conosci meglio.
l’ultima delle 10 regole di investimento di Bernard Baruch è un’ulteriore conferma della necessità di investire in maniera semplice, così da riuscire a seguire il proprio portafoglio (vedi la regola numero 6) senza doverci dedicare troppo tempo.
Molte persone acquistano questo o quello fidandosi solo delle raccomandazioni del broker e dopo un po’ si trovano con un portafoglio disordinato, sparpagliato e, sopratutto, inconcludente.
Non cercare di seguire le mode del momento, non abboccare alle pubblicità e non sentirti uno sfigato se non hai investito nell’ultimo prodotto di grido.
Se seguirai questa e le altre 10 regole di investimento di Bernard Baruch vedrai il tuo capitale crescere nel tempo senza incappare in errori potenzialmente molto pericolosi.
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