Conoscere il tuo patrimonio netto – o valore netto se lo vogliamo tradurre letteralmente dall’inglese (Net Worth) – ti sarà molto utile se il tuo obiettivo è quello di raggiungere l’indipendenza economica.
In particolare, sapere costantemente a quanto ammonta, ti permetterà di sapere esattamente quanto lontano ti trovi dal tuo traguardo.
Per conoscerlo, hai necessariamente bisogno di sapere esattamente che cos’è e come calcolarlo.
Patrimonio netto e conto economico, facciamo chiarezza
Prima di addentrarci nel patrimonio netto, è bene fare una distinzione.
Infatti è importante non confondere il patrimonio netto con il conto economico.
In un bilancio aziendale, il patrimonio netto viene più più precisamente definito stato patrimoniale e rappresenta il valore contabile in un dato momento.
Solitamente lo stato patrimoniale si calcola per anno solare.
Il conto economico, invece, non è altro che la “lista” di tutte le operazioni in entrate e in uscita che l’azienda ha realizzato sempre in dato periodo (anche in questo caso, solitamente nell’arco dell’anno solare).
Ma noi non siamo né ragionieri, né un’azienda, pertanto ciò che ci interessa è il nostro personale patrimonio netto.
Il “nostro” patrimonio netto
In ambito di finanza personale, che è poi quello che ci riguarda e più ci interessa, il patrimonio netto non è altro che la grandezza che ci indica a quanto ammonta la somma dei nostri “possedimenti”.
La formula per calcolarlo è molto semplice:
Patrimonio Netto = Attività – Passività
Le attività
Le attività rappresentano tutti i tuoi beni che hanno un qualche valore.
Per sapere a quanto ammontano, devi sommare al tuo denaro liquido – da quello che hai in tasca a quello presente nei tuoi conti correnti, conti deposito e libretti di risparmio – quello investito e il valore dei tuoi beni immobili e mobili (purché siano di pregio).
Sai bene che i tuoi soldi investiti sono ovviamente tuoi ma per poterli usare devi procedere a vendere qualche cosa, che siano azioni, obbligazioni o certificati di deposito non fa differenza.
Se sei proprietario di una casa, il valore di mercato di quell’immobile rientra nelle tue attività. In questo caso però c’è un ulteriore considerazione da fare, la vedremo tra poco.
Per quanto riguarda i beni mobili, invece, è inutile che consideri tra le attività il valore della tua automobile a meno che non si tratti di un’auto di particolare pregio. Le auto, infatti, si deprezzano molto velocemente.
Fra i beni mobili che puoi invece tranquillamente inserire tra le attività ci sono collezioni di monete e francobolli o delle opere d’arte. Come nel caso degli investimenti, anche in questo caso per poter effettivamente spendere il loro valore dovrai venderle, però vanno comunque inserite sul alto delle attività del tuo budget.
Inoltre, devi annoverare tra le attività tutte le altre fonti di reddito. Se ad esempio hai un locale affittato, non solo il valore di quel locale, ma anche l’affitto mensile che ricevi va inserito tra le tue attività.
Le passività
Le passività non sono altro che la somma dei tuoi debiti.
Partiamo subito dalla casa. Prima ti ho detto che il valore della tua casa va inserito tra le attività. Questo è vero a patto che tu non stia ancora pagando il mutuo.
In quest’ultimo caso, infatti, dovrai inserirla sia tra le attività, sia nelle passività.
Ti faccio un esempio:
Ammettiamo che la tua casa valga 100.000 euro e che tu abbia ancora 60.000 euro di mutuo da pagare.
Ebbene, ovviamente, i 60.000 euro sono una passività. Mentre tra le attività dovrai mettere solo 40.000 e non il valore complessivo della tua abitazione.
Se dovessi venderla, infatti, in tasca ti resterebbero proprio quei 40.000, poiché i restanti 60.000 dovresti in ogni caso darli alla banca che ti aveva erogato il mutuo.
Questo concetto vale anche per i beni immobili di pregio acquistati a rate.
Ricapitoliamo
Attività = Denaro liquido + Denaro investito + Beni immobili di proprietà + Beni mobili di pregio di proprietà + Attività varie
Passività = Mutuo per la casa + Prestiti per auto, elettrodomestici, mobili, ecc + Carte di credito + Prestiti vari (ad esempio da dover restituire a parenti o amici)
Patrimonio netto = Attività – Passività
Tieni traccia del tuo patrimonio netto
Adesso che sai che cos’è e come si calcola, non dimenticare di tenere costantemente traccia del tuo patrimonio netto.
Farlo ti sarà estremamente utile per sapere dove ti trovi sulla strada verso la tua indipendenza economica ed eventualmente come agire sui tuoi redditi e sui tuoi investimenti per correggere la rotta qualora ce ne fosse bisogno.
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